giovedì 10 luglio 2008

Modena Tattoo


Ieri sera Festival delle Bande Militari di Modena (quello dove l'anno scorso abbiamo scoperto Iside!), bello come sempre. L'ospite d'onore di quest'anno è la più antica banda militare al mondo: la Mehter, dalla Turchia, che suona dal 1326 timpani, grancasse, pifferi, cimbali e sonagli. Tutti hanno dato il meglio di sè (c'erano i Granatieri di Sardegna, bande da Bulgaria, Inghilterra, Ucraina e i mitici Bersaglieri) ma questo complesso turco era veramente particolare: musiche intriganti, tutte in contrappunto e così fascinosamente diverse dalle nostre solite, i musicisti elegantissimi e formali, i figuranti in costume con spade e armature davano l'idea della terribilità dell'esercito turco che terrorizzò l'Europa per secoli. E qualcuno ha ancora paura: il consigliere regionale AN Aimi in pataja, ciabatte e bicicletta sbirciava di soppiatto a boccuccia aperta, mentre la moglie scandalizzatissima gli sibilava all'orecchio "....ma hai visto, li hanno fatti suonare davanti alla CHIESA!!". Come se a Chi è dedicata la chiesa non facesse piacere sentire i suoi figli finalmente divertirsi in pace invece che scannarsi a vicenda, per di più tirandoLo in ballo come movente. A me è piaciuta la loro musica, la loro compostezza, l'orgoglio di una loro cosa bella che faceva brillare gli occhi di tutti i tanti turchi venuti qui a vederli. Le loro donne erano tutte col fazzoletto in testa, questo mi piace meno ma bisognerebbe chedersi come mai ne sentano il bisogno. C'è stato un attimo di sconcerto quando per loro tra tanti applausi è arrivata una selva di fischi: tutti i modenesi si guardavano attorno arrabbiati pensando "chi el 'ste gabian?..." ma erano i turchi tra il pubblico che fischiavano, solo un modo diverso dal nostro per dimostrare entusiasmo. Divertentissimi i bulgari, da mangiarseli quando hanno attaccato un inaspettato "Bella ciao" nel bel mezzo della loro esibizione e bravi, bravi gli inglesi nel chiostro della Biblioteca Delfini con jazz, cover Disney (Il Libro della Jungla, obviously!), ucraini magistrali. Ma come abbiamo fatto senza le Bande, prima?

2 commenti:

sfrisolo ha detto...

Fantastiche le bande, da giovane suonavo l’ottavino nella banda civica del mio paese.
Beh che vuoi farci gli idioti sembrano abbondare di qua e di la del Bosforo! Mi viene in mente quello che quest’inverno aveva denunciato L’Inter perché ha giocato in Turchia con la maglia con lo stemma di Milano, offensivo perché ricordava i crociati!

Maria Cristina Magri ha detto...

:-) beh è rassicurante anche questo...se possiamo dare per certa una data quantità di imbecilli per uno, possiamo andare tranquilli che sarà rappresentata anche la percentuale fissa comune di persone intelligenti e di buona volontà!

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