domenica 2 novembre 2008

Ancora Staffy


Ma quanti anni erano che non andavo in campagna dal cavallo due giorni di fila, sabato e domenica? che bellezza. Oggi il campo era già quasi a posto, nonostante siano venuti trenta centimetri d'acqua in 48 ore ha già drenato e si lavorava bene. Passo, trotto e un po' di galoppo, ma che bel galoppo ha il mio transatlantico? è un po' particolare se vogliamo, dentro un tempo del suo galoppo ci leggi praticamente una pagina di giornale perchè grande e grosso e cadenzato com'è ha un ritmo a dir poco solenne ma è così leggero, tutto bello rilevato, e sensibile e in equilibrio.....si sente che mi sono divertita? sto rimettendomi un po' in ordine, le gambe scendono di più e ritorno a mettermi insieme al bestione santo. La cosa buffa è il fatto che non posso mai distrarmi con lui quanto mi distraggo montando altri cavalli meno "familiari": gli altri continuano a fare il loro lavoro anche se io penso ai fatti miei, lui se io penso ad altro si distrae subito, si impappina, sbanda e pensa "Oddio adesso cosa devo fare?", è proprio immediata la cosa. Ho finito di montare che era quasi buio anche oggi, ma l'ho rimesso nel paddock che era asciutto e vaporoso come un piumino da cipria, ha lo stesso colore di un paiolo di rame lucido: così può rotolarsi con più gusto nella "smalta" il porcellone, era incrostato di fango persino dietro le orecchie il suino, fa la cotoletta carpiata nelle pozzanghere, lui. Meglio, vuol dire che sta bene e io a strigliarlo brucio due calorie in più che non mi fa certo male.

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