mercoledì 11 giugno 2008

Da Maria su AsinoDays


Il Blog fa i capricci, ma vi metto qui il post che Maria voleva inserire a proposito di AsinoDays.

Grazie, carissima!

Quante cose meravigliose sono successe ad Asinodays!Ho visto una marea di bambini con gli occhi spalancati per la sola felicità di poter montare in sella ad un asino. Ho visto tanti adulti ritornare bambini per il solo fatto di essere in mezzo agli asini. Ho visto nascere una bellissima asina meticcia, che abbiamo chiamato "Day" e ho visto la sua mamma partorire con una serenità e una tranquillità incredibile nonostante molte persone stessero lì vicino stupite di poter assistere a quello che rimane sempre un miracolo della natura.Ho visto un bambino diversamente abile accennare un sorriso perché aveva sentito la morbidezza del naso di un asino.Ho visto Fiorella, una splendida asina ragusana, avvicinarsi da sola a mio fratello che sta sulla sedia a rotelle: gli ha annusato le mani, i piedi, le gambe, gli sbuffava sul viso e gli appoggiava il muso sul collo quasi volesse parlargli. Ho visto il suo proprietario piangere per questo, perché Fiorella aveva capito tutto senza bisogno di chiedere nulla a nessuno. Ho visto tanta gente di nazioni diverse riuscire a comunicare non attraverso l'inglese ma con la lingua della stessa passione che li aveva portati lì. Ho visto tanti ragazzi che ad Asinodays sono venuti come volontari lavorare come matti tutto il giorno pur di comunicare l'amore per gli asini a più persone possibile....ed io, che ora sono a casa, non faccio altro che sentire...la mancanza di quegli asini che ora sono anche un poco miei!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è quello che vediamo tutti alle manifestazioni con gli asini.....hai visto gli asini, nella loro bellezza, che non è solo esteriore, è qualcosa di molto più profondo, hai visto anche la gente degli asini, quanto è bella e sensibile.
Per questo occorre più prudenza nell'evitare equivoci, quando si propongono gli uni e gli altri al grande pubblico.
Poco male, l'emozione dell'incontro con l'asino è sempre più forte di qualsiasi equivoco.
Ciao Maria, un abbraccio,
Sandro

Raglia con Noi ha detto...

Già è vero,però gli asini bisogna addestrarli,vaccinarli,pulirli e infine trasportali alle manifestazioni,non come fece la tua ass. l'anno passato a Fieracavalli,dove presso il vostro stand c'erano solo fotografie.
Toglimi una curiosità,come mai non ti presenti per esteso?
Come ti comporti quando qualcuno scrive in anonimato sul tuo sito?
Come mai hai rifiutato il confronto sul sito di AsinoDays?
A te Maria dico grazie per aver scritto cose bellissime e vere.Per noi A.D.è stata un'esperienza indimenticabile,diversa dalle solite manifestazioni a cui siamo abituati,abbiamo conosciuto persone bellissime con la nostra stessa passione che non hanno esitato a percorrere migliaia di chilometri senza chiedere nessun contributo spese,Miguel e gli amici del Portogallo e della Grecia,fantastico.
Sono orgoglioso di aver contribuito e collaborato con gli organizzatori e con i Borghi di Montebaducco e di aver conosciuto professori e studiosi che hanno partecipato al convegno sul latte d'asina e che ora ragliano con noi.
Ciao Stefano

Post più popolari

Powered By Blogger