
Oggi pomeriggio mi chiama un amico e fa una domanda di quelle filosofico-equestri che mi intrigano, tanti sono annoiati di queste cose e invece a me piacciono così tanto...perchè usare una parola invece che un'altra, e cosa descrive quella parola di preciso e cosa vuol dire per me, cosa vuol dire davvero e come si dice in inglese e perchè in inglese è diverso e come mai non si riesce a tradurre letteralmente...insomma una buona scusa per parlare di cavalli, per pensarli un altro po', per accorgersi di qualcosa che era sfuggito e precisarlo nella testolina.
Per tenerseli vicini in definitiva, anche quando non sono nei paraggi.
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