martedì 13 novembre 2007

Gran Premio di Coppa del Mondo di Verona

Sono in Sala Stampa a Verona che butto giù l'ultima riga dei miei appunti, domenica quasi sera stanca e solitaria mentre tutti sono a veder gli zompi - che pace! Giovanni Manca di "Cavallo e natura", gentilissimo come sempre, mi aveva chiesto se volevo vederla ma ho barattato volentieri con una visitina agli allevatori sardi: non li conosco di persona ma adoro vedere questi cavalli e questa gente che è tra i pochissimi a stare in sella non come se recitasse una parte. Finito lo show jumping arriva Ubi trafelato, ha bisogno di qualcuno che faccia la conferenza stampa col vincitore "Puoi andare tu?" Certo che posso, mando al volo la mail con il lavoro (già) fatto a Liana e mi metto buona buona su una poltroncina defilata, Giovanni mi vede e mi chiama di fianco a lui subito dietro Manili, Liana e la Caterina Vagnozzi. Bene, mal che vada posso chiedere chiarimenti a gente qualificata!
Arriva Zoer, il vincitore: sembrerebbe un ragioniere timido se non fosse che è così tranquillamente sicuro di se stesso. Sotto le domand eben mirate di Liana e Caterina Zoer racconta che Okidoki è arrivato qui pieno di energia (quasi troppa, dice lui) dopo tre settimane di vacanza, ultimo impegno era stato Mannheim, e anche qui lo ha risparmiato facendogli fare soltanto la gara bassa di venerdì.
Il leader della classifica generale commenta il percorso e precisa che era molto buono ma difficile per i cavalli stanchi.
Arnaldo Bologni che montava un cavallo nuovo e giovane ha ottenuto un bel risultato qualificandosi per il barrage, racconta tutta la sua fiducia in questo cavallo intelligente, con poca esperienza ma molto coraggio e termina dicendo che non approfitterà del suo talento rischiando di rovinarlo "quando si ha un solo cavallo bisogna prenderla con calma".
Quarto intervistato Cesare Croce, il Presidente della Fise: come se niente fosse butta lì quella che evidentemente crede una notizia da applausi, "l'anno prossimo i concorsi internazionali in Italia saranno sessanta, contro gli otto che si sono tenuti quest'anno".
Ma dico io: non abbiamo cavalli perchè li roviniamo tutti e il 75% dei puledri non arriva ai concorsi per i sette anni visto che li scassano prima, il vincitore della tappa Fei dice che ha vinto perchè aveva il cavallo riposato, il capolista chiarisce le difficoltà per i cavalli stanchi, Bologni che è uno dei nostri cavalieri migliori lamenta scarsità di cavalli e predica l'attenzione che occorre per risparmiare quei pochi....e il Presidente della Fise è contento di far spremere ancora di più queste povere bestie per non lasciar vincere a qualcun altro i premi per i piazzamenti nelle nuove decine di futuri CSI a quattro stelle? ma a che stava pensando il dottor Croce mentre parlavano i cavalieri?

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